Museo Archeologico di Castro

"Antonio Lazzari"

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I cristalli di Castro

mercoledì 5 febbraio 2020

Tra i materiali più preziosi rinvenuti negli scavi della campagna del 2019, appena conclusa, possiamo considerare i tre reperti in cristallo di rocca, materiale raro, la cui lavorazione richiedeva strumenti e competenze specializzate.

Notevole, anche per le dimensioni, è la semisfera del diametro di 4 cm, che doveva costituire il pendente di una collana o la parte centrale di una corona aurea; ad un orecchino apparteneva l’elemento piramidale, di dimensioni molto minori.

Anche in cristallo è il castone di anello, integro, di forma ovale. Visto così sembra un semplice pezzo di vetro, ma il giovane orefice leccese, Angelo Donadeo (info@artefattogioielli.com), sul modello degli anelli greci di Taranto, lo ha incastonato in una copia, realizzata in argento dorato.

Ora l’anello con castone in cristallo di rocca orna il dito di una delle tante statue in calcare offerte alla dea Atena sull’acropoli di Castro nel IV sec. a.C. e fa mostra di sé in una delle vetrine del MARdicastro.