La Collezione 'Antonio Lazzari'
venerdì 22 marzo 2019
Nel mese di febbraio 2019 è stato avviato il progetto di studio della collezione archeologica appartenuta all’insigne geologo-umanista Antonio Lazzari e donata dai figli dello studioso al MAR di Castro. Il progetto, promosso dal Direttore scientifico del Museo, Prof. Francesco D’Andria, prevede la schedatura degli oltre 100 reperti della collezione e si concluderà con la pubblicazione di una monografia dedicata alla presentazione dell’intero complesso dei materiali.
La collezione Lazzari, alquanto varia sul piano della composizione, comprende - accanto a un cospicuo quantitativo di monete databili fra i secoli V a.C. e XI d.C. - armi, recipienti e oggetti d’ornamento metallici, un interessante nucleo di vasi ad impasto campani dell’età del Ferro, numerose ceramiche di produzione italiota e messapica, manufatti coroplastici.
L’attività di catalogazione dei reperti fittili e metallici sarà condotta - con il coordinamento scientifico di Katia Mannino - da Marco Calò, Serena D’Alfonso, Michele Pirro Leo e Raffaele Rizzo nell’ambito delle attività di tirocinio della Laurea Magistrale in Archeologia incardinata nel Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
In particolare, le attività grafiche saranno effettuate presso il Laboratorio di Disegno dei Reperti sotto la guida di Fabiola Malinconico; Michele Pirro Leo e Raffaele Rizzo realizzeranno la riproduzione tridimensionale dei reperti che sarà possibile visualizzare collegandosi al sito on-line del Museo tramite un QR Code apposto nella pubblicazione.
All’interno della monografia la sezione riservata alla presentazione e inquadramento della documentazione numismatica sarà curata da Giuseppe Sarcinelli (Laboratorio di Studio e Documentazione Informatizzata delle Evidenze Numismatiche- Unisalento).