Museo Archeologico di Castro

"Antonio Lazzari"

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Sezione E

Il Santuario di Atena

Sono presentati gli straordinari ritrovamenti effettuati all’interno del Santuario di Atena troiana (fondo Capanne), tutti illustrati esaurientemente dai pannelli. All’inizio del percorso si trova il diorama, un plastico con la ricostruzione delle possenti mura messapiche le quali cingevano l’area sacra ed il tempio della dea: figurine di guerrieri lungo i camminamenti di ronda e di pastori nella zona della porta danno un’idea della monumentalità di queste strutture. Nelle vetrine sono custoditi alcuni degli oggetti che venivano deposti sugli altari come doni agli dei: notevole la presenza di armi di ferro, offerte tipiche nei santuari della dea, vergine guerriera.

Nucleo centrale di tutto il MAR è la statua in calcare (pietra leccese) di Atena; si conserva il busto che permette di ricostruire una scultura alta più di tre metri, che doveva essere collocata all’interno del tempio. Pur rifacendosi a modelli classici come la Parthenos di Fidia, la statua rivela una libertà di espressione tipica degli artigiani di Taranto, attivi nel IV sec. a. C. Straordinarie la lastre in pietra leccese opera degli stessi artigiani: dovevano costituire il recinto intorno all’altare principale, all’aperto, in cui si bruciavano le offerte. Vi sono raffigurati girali di foglie, fiori quasi tropicali, spighe: un universo vegetale di stile barocco all’interno del quale si inseguono animali come leprotti, volano aquile e colombe, corrono figure umane, a rappresentare l’inesauribile fecondità della natura.